Lotta Biologica
Nel corso della seconda metà del XX secolo, l’intensivazione degli agro-ecosistemi e l’utilizzo improprio dei prodotti chimici ha portato ad una notevole semplificazione della loro composizione riducendo così la biodiversità, alterando gli equilibri biologici tra le specie e impoverendo gli ecosistemi degli organismi antagonisti utili. Di conseguenza, la lotta biologica può essere considerata come un approccio alternativo per prevenire, mitigare e controllare i fitofagi dannosi. L’idea del controllo biologico è molto semplice: gestire un parassita della pianta usando deliberatamente gli organismi viventi, sfruttando perciò i fenomeni di antagonismo tra le specie, per contenere la popolazione degli organismi dannosi. In un ecosistemanaturale tali eventi si verificano innumerevoli volte e sono una componente importante che permette di regolare le popolazioni di un organismo. Nell’applicare questi principi in agricoltura, l’obiettivo diventa quello di gestire in maniera efficace le popolazioni di organismi benefici e la loro capacità di ridurre le attività dei fitofagi dannosi entro limiti ambientali, legali ed economici.
Gli insetti ausiliari sono dei veri amici del giardiniere. Nutrendosi dei parassiti delle colture essi combattono con grande efficacia le infestazioni del giardino e proteggono i vegetali senza causare danni all’ambiente. Tra gli insetti favorevoli troviamo la Coccinella, bipunctata e septempunctata, che protegge alberi da frutto, piante ornamentali e da balcone, siepi e cespugli, rosai, allori, verdure e ortaggi dagli afidi. Un altro prezioso alleato è la Crisopa, che combatte contro afidi, tisanotteri, cocciniglie farinose, ragnetti rossi, psille, larve di dorifora e cavaiole maggiori. Per una lotta biologica di successo è importante agevolare l’installazione degli insetti amici dell’orto e del giardino adottando alcuni accorgimenti complementari quali l’introduzione di aiuole fiorite o ripari, in cui gli insetti possano trovare rifugio dai predatori, favorendone la permanenza e lo sviluppo.
La lotta biologica apporta soluzioni che proteggono colture e piante con un approccio naturale, efficace e rispettoso dell’ambiente. Vera alternativa all’utilizzo dei prodotti chimici, offre numerosi vantaggi :
- nessun rischio di sovradosaggio o di avvelenamento (intossicazione)
- nessun inquinamento dell’ambiente con il massimo rispetto del suolo e delle colture
- si può colpire con precisione un certo tipo di parassita senza il rischio di distruggere gli altri insetti, salvaguardando l’equilibrio dell’ecosistema.
L’utilizzo di insetti ausiliari e di nematodi per la protezione delle piante è una alternativa ai trattamenti chimici che possono pregiudicare l’equilibrio dell’ecosistema. Questo tipo di lotta biologica consiste pertanto nell’utilizzare « predatori naturali » per combattere gli attacchi dei parassiti che danneggiano le colture. Questo tipo di organismi sono naturalmente presenti nell’ambiente, ma in caso di importanti infestazioni di parassiti, il loro numero può risultare insufficiente per controllarle e debellarle. Scegliendo di eseguire i trattamenti con l’utilizzo degli insetti ausiliari e/o nematodi, voi reintroducete altri insetti utili nell’ambiente che desiderate proteggere.